La terapia con beta-bloccanti riduce la formazione di tumore secondario nelle pazienti con cancro al seno e migliora la sopravvivenza
Modelli di laboratorio hanno dimostrato che il beta-bloccante, Propranololo ( Inderal ), può inibire la migrazione delle cellule neoplastiche indotta dalla noradrenalina nel cancro al seno.
Ricercatori del Queen’s Medical Center dei Nottingham University Hospitals in Gran Bretagna, hanno ipotizzato che le pazienti con tumore alla mammella, trattate con beta-bloccanti per l'ipertensione, potessero presentare un ridotto processo metastatico e un miglior risultato clinico.
Dall’analisi delle cartelle cliniche di 466 pazienti consecutivi di sesso femminile ( età media 57 anni, range 28-71 ) con carcinoma mammario operabile, sono stati identificati tre sottogruppi di pazienti.
Due sottogruppi erano composti da 43 e 49 pazienti ipertese trattate, rispettivamente, con beta-bloccanti o con altri antipertensivi, prima della diagnosi del cancro; il gruppo controllo era composto da 374 pazienti non-ipertese.
Il periodo osservazionale era superiore ai 10 anni.
Le pazienti trattate con beta-bloccanti hanno mostrato una significativa riduzione dello sviluppo di metastasi ( p=0.026 ), di recidiva di tumore ( p=0.001 ), e un più lungo intervallo libero da malattia ( p=0.01 ).
Inoltre, è stato riscontrato un rischio ridotto del 57% di metastasi ( hazard ratio, HR=0.430; p=0.031 ), e una riduzione del 71% nella mortalità associata a cancro al seno dopo 10 anni ( HR=0.291; p=0.007 ).
Dallo studio è emerso che i beta-bloccanti ridurrebbero significativamente le metastasi a distanza, le recidive di cancro e la mortalità tumore-specifica nelle pazienti con carcinoma alla mammella.
Per confermare i risultati sono necessari studi epidemiologici più ampi sia nel tumore al seno sia in altri tipi di cancro come quello del colon, della prostata e dell'ovaio.
Powe DG et al, Oncotarget 2010; 1: 628-638
Gyne2010 Farma2010 Onco2010
Indietro
Altri articoli
Tasso di malattie endocrino-sensibili nelle pazienti in postmenopausa con tumore al seno ricco di recettori per gli estrogeni, ERBB2-negativo, che ricevono Anastrozolo in fase neoadiuvante, Fulvestrant o la loro combinazione
L'aggiunta di Fulvestrant ( Faslodex ) ad Anastrozolo ( Arimidex ) ( A+F ) ha migliorato la sopravvivenza nelle donne...
Ossigenoterapia iperbarica ed effetti tossici locali tardivi nei pazienti con tumore al seno irradiato
L'ossigenoterapia iperbarica ( HBOT ) è proposta come trattamento per gli effetti tossici locali tardivi dopo l'irradiazione del seno. Mancano,...
Esiti riferiti dalle pazienti nello studio OlympiA: Olaparib adiuvante nel tumore al seno in fase iniziale negativo per HER2 con mutazioni gBRCA1/2 e ad alto rischio
Lo studio randomizzato di fase III OlympiA ha confrontato 1 anno di Olaparib ( Lynparza ) o placebo come terapia...
Paclitaxel orale più Encequidar rispetto a Paclitaxel endovenoso nei pazienti con tumore al seno metastatico
L'impiego di Paclitaxel per via endovenosa ( IVpac ) è associato a neuropatia e richiede una premedicazione per prevenire reazioni...
Effetto di esercizio fisico e nutrizione sul completamento della chemioterapia e sulla risposta patologica completa nelle donne con tumore al seno: studio Lifestyle, Exercise, and Nutrition Early After Diagnosis
Il completamento con successo della chemioterapia è fondamentale per migliorare gli esiti del carcinoma mammario. L’intensità della dose relativa ( RDI...
Patritumab deruxtecan, un coniugato anticorpo-farmaco diretto contro HER3, nei pazienti con tumore al seno metastatico con espressione del recettore 3 del fattore di crescita epidermico umano precedentemente trattato
Il recettore 3 del fattore di crescita epidermico umano ( HER3 ) è ampiamente espresso nel tumore alla mammella; un'elevata...
Associazione tra colonizzazione di Staphylococcus aureus e gravità della dermatite acuta da radiazioni in pazienti con tumore al seno o alla testa e al collo
La patogenesi della dermatite acuta da radiazioni ( ARD ) non è completamente compresa. I batteri cutanei proinfiammatori possono contribuire...
Efficacia della terapia endocrina più Trastuzumab e Pertuzumab rispetto alla chemioterapia ridotta nei pazienti con tumore al seno in fase iniziale positivo per il recettore ormonale / positivo per ERBB2: studio WSG-TP-II
La combinazione della chemioterapia con il ( doppio ) blocco di ERBB2 è considerata standard nel tumore al seno in...
Tumore al seno: radioterapia protonica postmastectomia convenzionale versus ipofrazionata, Studio MC1631
La terapia protonica è in valutazione nel tumore al seno come strategia per ridurre l’esposizione alle radiazioni al cuore e...
Rischio di tumore al seno maschile dopo linfoma di Hodgkin
Le donne sopravvissute al linfoma di Hodgkin ( HL ) trattate con radioterapia del torace hanno un rischio fortemente aumentato...